Pagina 59 - ControlsNews 13 - Lean-Automation

Controls News 13
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Referenze applicative:
il CERN, centro europeo per la ricerca nucleare, volta pagina
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L'ultimo fiore all'occhiello tecnologico del
CERN: l'acceleratore di particelle, l'LHC (Lar-
ge Hadron Collider), con una circonferenza
di 27 km, attraverso il quale si potranno
acquisire nuove conoscenze sul nostro
universo.
Il futuro: standardizzazione dell'architettura di
automazione e della gestione energetica
Dopo la fase pilota, il CERN standardizzerà l'architettura
(
ad esempio DALI per l'illuminazione), i dispositivi (ad
esempio PCD3.M5540, Smart RIO PCD7.T665 e Web Pa-
nel PCD7.D410) e le librerie associate alle applicazioni,
come ad esempio la DDC Suite, per mantenere il con-
trollo su tutti i sistemi e gli sviluppi futuri e per poter
lavorare con i dispositivi Saia® PCD e contemporanea-
mente con una vasta gamma di fornitori internazionali.
Il CERN prevede di rinnovare il concetto di illumina-
zione. Un progetto pilota che utilizza la tecnologia e
il nuovo standard DALI EN-62386-103 nella versione
multi-master è in fase di realizzazione con l'obiettivo di
poter programmare gli scenari di illuminazione secondo
alcuni criteri specifici, in cui sono previsti dei rilevatori
di presenza per l'ottimizzazione dei consumi energetici.
Un progetto si concentrerà sul rilevamento del consu-
mo di energia. I contatori installati per i progetti comu-
nicano i propri dati direttamente ad un database SQL.
Anche in questo caso, l'approccio LEAN del concetto
Saia-S-Energy ha convinto il CERN che in questo modo
potrà sviluppare autonomamente con la propria squa­
dra una strategia specifica.
Il CERN vuole anche beneficiare delle potenzialità delle
tecnologieWEB+ IT che sono disponibili in tutti i sistemi
di automazione Saia-Burgess, e grazie ai vantaggi della
rete inventata dai fisici del CERN, vuole avere accesso ai
propri dati da ovunque. Quindi, diamo a Cesare quel che
è di Cesare.
Conclusioni
Con sistemi per l’automazione di edifici e di
infrastrutture basati su standard indu­striali
e dell'ITC, un operatore o un contraente
generale può gestire l'intero fabbisogno di
automazione e trasferimento dati in modo
efficiente. Il caso di studio del CERN mo­
stra i vantaggi che sono accessibili a tutti.
L'investimento iniziale sta già dando i suoi
frutti, soprattutto in termini di know-how, che
consente di scegliere correttamente le opzioni
più vantaggiose a lungo termine, mentre le
competenze e i concetti vengono valutati in
base alle necessità senza un forte impatto
sui costi, sui limiti di tempo o sul sistema
esistente.
Per Saia-Burgess la decisione presa dal CERN
rappresenta un'ulteriore motivazione per
promuovere lo sviluppo verso una maggiore
flessibilità e una maggiore trasparenza, so-
prattutto per quanto riguarda il monitorag-
gio delle reti di comunicazione o la gestione
delle risorse energetiche.
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Il CERN riunisce membri di 22 nazioni