Controls News 13
4
In primo piano: Lean Automation |
Definizione
Lean automation: come funziona?
In linea di principio i metodi e i concetti sono molto semplici e richiedono solo l’utilizzo di buon senso.
Non esiste una formula magica e non è necessario imparare trucchetti complicati. L’applicazione è tutta-
via difficile, perché molti dei metodi e dei concetti dell’idea Lean vanno nella direzione completamente
opposta rispetto alla pratica corrente ed alle vecchie abitudini e mentalità. Per una migliore comprensio-
ne, ecco qualche esempio di produzione Lean:
Con opportunità e attrattive a
breve termine, oggi i fornitori
determinano la via che gestori e
proprietari intraprendono, co-
stellata di rischi e di trappole
in termini di costi. La Lean
automation persegue
una nuova via: non
una via più semplice,
ma sicuramente
migliore.
1.
Nella produzione, il lavoratore è il responsabile
centrale della creazione del valore. Tutto ciò che sta
intorno (R&S, IT, logistica, ecc.) è orientato a consen-
tire al lavoratore la massima qualità e creazione di
valore. Il lavoratore non è più una voce di costo e il
tappabuchi per tutto ciò che non funziona o che non
si riesce a far quadrare. I lavoratori adibiti alla pro-
duzione determinano in modo decisivo la struttura
che devono avere gli impianti di lavorazione e hanno
persino la possibilità di costruirli e modificarli: un
vero orrore per il classico ingegnere di produzione!
Nell’automation engineering questo modello viene
definito “Bottom Up”, in contrapposizione al classico
modello “Top Down”.
Nella Lean Automation è necessario sostituire il concet-
to di “lavoratore” con “gestore, utilizzatore”. Il gestore/
utilizzatore deve essere la figura centrale dell’automa-
zione. Il gestore di un impianto/immobile è al centro e
decide: esattamente l’opposto di quanto accade oggi
nella pratica corrente.
2.
Il principio Lean richiede l’abbandono della produ-
zione a lotti e dei lotti di dimensioni considerevoli. Al
loro posto occorre adottare la produzione “One Piece
Flow” (per pezzi singoli), e con cambio “forzato” dei
tipi di prodotti.
Per l’automazione questo significa l’abbandono di una
mentalità orientata ai grandi progetti. Gli obiettivi sono
i miglioramenti, le ottimizzazioni e gli ampliamenti
periodici effettuati per fasi ben chiare.
Il gestore è in contatto quoti-
diano con gli utilizzatori e con
tutti gli impianti. I suoi interessi
devono essere il punto di riferi-
mento centrale già nella fase di
progettazione.
3.
L’obiettivo assoluto sono il sincronismo e il ritmo
nella produzione. Le oscillazioni della domanda, se
non possibile diversamente, vengono compensate
mediante il magazzino intermedio. Contrariamente
al principio classico, viene consentito l’accumularsi
delle scorte: ciò va decisamente contro il comune
sforzo degli addetti alle vendite nel cercare di ridurre
costantemente le scorte presenti in magazzino.
Nei progetti di automazione il principio classico e gli
sforzi dei responsabili vanno nella direzione dell’asse-
gnazione all’offerente “più economico”. Risparmiare,
risparmiare, costi quel che costi. Nella Lean automation
questo paradigma viene spezzato: la soluzione che è la
migliore durante l'esercizio in termini di efficienza e di
costi sarà quella che si aggiudica l'appalto.
4.
I principi Lean vengono quindi perseguiti con
convinzione, anche laddove essi non consentono di
risparmiare o non sembrano valerne la pena nell’im-
mediato. Invece di puntare su effetti a breve termine
e di utilizzare ogni scorciatoia con più omeno
inconvenienti, negli acquisti si procede volutamente
per“giri più ampi”. Il risultato si rivela all’improvviso
sorprendentemente positivo e molto più sostenibile.
Per l’automazione, questo significa per esempio rilevare
costantemente il fabbisogno di risorse e renderlo
trasparente, anche quando non vi è un interessante
ritorno sugli investimenti (ROI) calcolabile e diretto. La
sensibilizzazione sul consumo di risorse ha un senso.
Così come l’attenersi in modo disciplinato ai requisiti
tecnici standard (non agli standard del produttore!)
in tutti i progetti, anche quando in un caso concreto
qualcosa di diverso potrebbe comunque funzionare e
sarebbe più economico da realizzare.
Heinz Hirschi,
affinitas ag
Sviluppo aziendale soste-
nibile con l’applicazione
della filosofia Lean anche
nell'automazione
Guardate la presentazione del
consulente “Lean”Heinz
Hirschi
di Affinitas AG in occasione del forum“Building
automation e sostenibilità” dello scorso giugno 2011:
Codice web per la presentazione (filmato): it133a
Codice web per la presentazione in PowerPoint: it133b
One Piece Flow invece della
produzione a lotti:
vale a dire, una serie di
progetti più piccoli, control-
labili nel loro insieme, invece
della produzione per grossi
quantitativi.